Perugia: si rinnova lostensione del Santo Anello di fine luglio nella cattedrale di San Lorenzo. Interessata allevento anche la trasmissione Uno Mattina Estate di Rai Uno

Due volte all’anno, il 29-30 luglio e il 12 settembre, nella cattedrale di San Lorenzo in Perugia, si svolge l’ostensione del “Santo Anello”. Si tratta dell'esposizione alla venerazione dei fedeli della preziosa reliquia «ritenuta dalla pietà popolare l'anello con cui la Beata Vergine fu sposata a san Giuseppe», narrano le cronache. La storia e la venerazione per questa reliquia risalgono a prima dell'anno Mille nella città di Chiusi, dove rimase fino al 1473 quando fu portata a Perugia. Nei secoli passati forte è stato il legame delle autorità civili perugine a questa reliquia, che fu da loro tenuta nella “cappella dei Decemviri” del palazzo comunale dei Priori fino al 1488, anno in cui le stesse autorità decisero di affidarne la custodia ai canonici di San Lorenzo, portandola in cattedrale. Ancora oggi è al suo interno, nella cappella del “Santo Anello”, contenuta in un bellissimo e prezioso reliquario di argento e rame conservato in una cassaforte posta ad otto metri d’altezza sopra l’altare e protetta da una serie di grate e sportelli in metallo che vengono aperti con 14 chiavi in possesso delle autorità municipali (sette) e religiose (cinque), del Nobile Collegio del Cambio e del Collegio della Mercanzia (una ciascuna). Il “Santo Anello”, al di là della devozione e delle attese popolari, ha per la Chiesa un significato simbolico della santità, stabilità, fecondità del matrimonio cristiano, messo sotto la protezione della Madonna e di san Giuseppe, in un tempo di crisi per la famiglia.
L'esposizione è preceduta dalla suggestiva cerimonia della cosiddetta “Calata del Sant'Anello”, che avviene attraverso un sistema meccanico con cui il reliquiario raggiunge il piano dell’altare della cappella. La “Calata” precederà la celebrazione dei Vespri di martedì 29 luglio (ore 17.30) e la reliquia del “Santo Anello” resterà esposta alla venerazione dei fedeli nell’omonima cappella fino al termine della S. Messa di mercoledì 30 luglio (ore 18). Da secoli questa cerimonia si svolge il 29 luglio, un tempo memoria liturgica dello sposalizio della Beata Vergine Maria. Inoltre, fino a qualche decennio fa, gruppi di pellegrini dell'Abruzzo e della Ciociaria venivano a Perugia, a fine luglio, per venerare il “Sant'Anello” e poi raggiungere Santa Maria degli Angeli in Assisi per la festa del Perdono (2 agosto) e lucrare l'indulgenza plenaria.
All’atteso evento della “Calata” ed ostensione del “Santo Anello” si è interessata, quest’anno, anche la trasmissione “Uno Mattina Estate” di Rai Uno, al quale ha dedicato un servizio che andrà in onda prossimamente.
Altro appuntamento con il “Santo Anello” è in calendario il 12 settembre, giorno in cui la Chiesa celebra la Festa liturgica del Santissimo Nome di Maria, quando, nella cattedrale di San Lorenzo, alle ore 18, la comunità diocesana si ritroverà attorno al suo cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti per celebrare l’Eucaristia e raccogliersi in preghiera dinanzi alla splendida immagine della Beata Vergine Maria della Grazia, molto venerata dai perugini, dipinta su una colonna della navata centrale della cattedrale, un’opera d’inizio secolo XVI attribuita alla scuola del Perugino. Alla Madonna della Grazia, co-patrona dell’Archidiocesi, è affidata, da cinque secoli, la protezione della città: il 12 settembre di ogni anno l’arcivescovo rinnova con la preghiera a Maria questo atto di affidamento al termine della S. Messa.