Perugia: Il Centro di Ascolto della Caritas diocesana compie 25 anni di attività

Perugia: Il Centro di Ascolto della Caritas diocesana compie 25 anni di attività

Il 4 dicembre 1989 iniziava l’attività un nuovo servizio della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, all’epoca diretta da mons. Giacomo Rossi: il “Centro d’accoglienza per giovani immigrati”, fortemente voluto dallo stesso mons. Rossi, che ne affidò la gestione ad una giovane assistente sociale, Stella Cerasa.

Con il crescente numero di fruitori e non solo giovani, ma anche adulti e non solo immigrati, ben presto questa realtà caritativa divenne il Centro di Ascolto diocesano (CdAd). Dopo un quarto di secolo e con il perdurare della crisi, il CdAd perugino-pievese ascolta ogni mese oltre 300 persone. Dallo scorso 6 novembre a tutt’oggi coloro che si sono recati per chiedere un aiuto materiale e non solo, sono stati più 370, per il 40% italiani. Sono sempre più spesso volti in lacrime e segnati da una sofferenza estrema.

Le richieste vengono fatte con grande dignità e riservatezza e sono pochi i casi in cui il disagio porta le persone a “denunciare” con rabbia il loro stato di precarietà. Ad arrivare al CdAd è sempre più spesso chi ha perso il lavoro e la casa, ha difficoltà a pagare il mutuo, l’affitto, le utenze domestiche principali, a sostenere le spese mediche e scolastiche. Ci sono genitori disperati, umiliati perché non riescono a far proseguire gli studi ai figli dopo la scuola dell’obbligo. Anche un lutto in famiglia può diventare una povertà estrema se non si ha il denaro necessario per le spese del funerale del congiunto.

Al Centro di Ascolto della Caritas diocesana giungono anche persone che danno un aiuto ed offrono il proprio tempo operando nel volontariato. Non secondario è l’arrivo periodico di benefattori e in non pochi casi la loro generosità è davvero sorprendente e di esempio per tutti: colpiscono le persone che ritornano al CdAd per ricambiare l’aiuto ricevuto. Anche questa è pedagogia della Carità, che sta alla base dello stile di essere Caritas attraverso il suo Centro di Ascolto diocesano.