Perugia: L’Apv, una delle realtà di volontariato maggiormente impegnate nella Giornata del Malato, ha recentemente stipulato due “rapporti di collaborazione” con le Aziende Usl 1 Umbria e Ospedaliera di Perugia

Perugia: L’Apv, una delle realtà di volontariato maggiormente impegnate nella Giornata del Malato, ha recentemente stipulato due “rapporti di collaborazione” con le Aziende Usl 1 Umbria e Ospedaliera di Perugia

Tra le realtà di volontariato di ispirazione cristiana impegnate nell’ambito socio-sanitario, che partecipano all’annuale Giornata del malato organizzata dall’Ufficio per la Pastorale della salute di Perugia-Città della Pieve, in programma domenica 12 febbraio nel complesso parrocchiale di Santa Lucia in Perugia, c’è l’Associazione perugina di volontariato (Apv). Tale realtà, promossa dalla Caritas diocesana nel 1986, conta attualmente 115 volontari impegnati sia nell’ambito carcerario che in quello socio-sanitario. La presenza di questi volontari nelle strutture e nelle realtà di servizio e accoglienza è caratterizzata da attività in ambito relazionale, di sostegno alle persone che si trovano in stato di necessità per la malattia, per la condizione di solitudine, per la marginalità e il disagio sociale. Nell’anno 2016 i soci Apv hanno svolto per queste attività 15.929 ore complessive di volontariato. Le modalità di operatività dei volontari, è sottolineato nella “Redazione attività Apv 2016”, «vengono definite con il coordinatore di ogni gruppo Apv, in armonia e accordo con gli organi direttivi e le figure professionali presenti nelle strutture che costituiscono riferimento obbligato per i soci.

Nell’ambito socio-sanitario l’Apv opera con propri soci motivati e formati presso l’Ospedale “Santa Maria della Misericordia” e in alcune Residenze protette per anziani del territorio Perugino sia pubbliche che private. Al riguardo sono stati firmati di recente due “rapporti di collaborazione” tra la stessa Apv e le Aziende Usl Umbria 1 e Ospedaliera di Perugia. Questi accordi-convenzioni redatti in base alla legge regionale 11/2015 “Testo unico in materia di sanità e servizi sociali”, regolamentano la presenza e l’attività operativa dei volontari che operano presso le strutture pubbliche.

«Questi accordi – sottolinea Maurizio Santantoni, presidente dell’Apv – esprimono la piena collaborazione e il riconoscimento della presenza del volontariato nelle realtà socio-sanitarie pubbliche. L’apporto del volontariato va nella direzione della promozione del valore della persona nel tempo della sofferenza e della malattia. E’ significativo rendere noto questo risultato in occasione della XXV Giornata Mondiale del Malato. Come è anche significativo per noi volontari il passaggio del messaggio di papa Francesco per la XXV Giornata nel ricordare che “questa ricorrenza rinnova nella Chiesa il vigore spirituale per svolgere sempre al meglio quella parte fondamentale della sua missione che comprende il servizio agli ultimi, agli infermi, ai sofferenti, agli esclusi e agli emarginati”».