Castiglione del Lago: il parroco don Paolo Cherubini, nellannunciare la «revoca del millenario di S. Maria Maddalena», rilancia la ricerca storica sulle origini del culto alla santa

Si promuove un convegno non solo per “fini celebrativi”, ma soprattutto per approfondire e dibattere le varie tesi che vengono esposte su specifici argomenti e quando si tratta di tematiche storiche ben vengano alla luce nuove ricerche e studi, a conferma o a smentita di quelli precedenti. E’ quello che è accaduto al recente convegno di studi storici sul “primo millennio” della chiesa parrocchiale in Castiglione del Lago (Pg) dedicata a S. Maria Maddalena, per il quale la Parrocchia guidata da don Paolo Cherubini aveva promosso una serie di eventi celebrativi da tenersi tra la primavera e l’autunno 2014.
E’ proprio il parroco don Cherubini ad annunciare la «revoca» delle celebrazioni indette per il «millenario del culto di S. Maria Maddalena a Castiglione del Lago», in quanto, tiene a precisare, «la relazione della prof.ssa Patrizia Angelucci dell’Università degli Studi di Perugia, illustrata al Convegno per i “Mille anni di culto di S. Maria Maddalena a Castiglione del Lago”, ha rimesso in discussione le origini della chiesa e, di conseguenza, anche del culto di S. Maria Maddalena a Castiglione del Lago».
«Il diploma imperiale che attesta l’esistenza di una chiesa in Castiglione del Lago intitolata a S. Maria Maddalena fin dall’anno 1014 – precisa don Paolo – risulta essere falso, come documenta la prof.ssa Angelucci, mentre i diplomi di Corrado II (1026 e 1027), Enrico III (1047) e Federico I (1161) sono autentici, ma parlano della chiesa di S. Maria e non di S. Maria Maddalena; la chiesa di S. Maria Maddalena, insignita della dignità di pieve, si troverà nelle fonti medievali posteriori».
«Appare doveroso – evidenzia il parroco di Castiglione del Lago – revocare il Millenario indetto il 25 marzo 2014, mantenendo vivo l’interesse per la ricerca storica delle origini della chiesa di S. Maria Maddalena e quindi del culto rivolto a questa santa, che è nel cuore di tutti i castiglionesi. A questo proposito la Parrocchia – conclude don Cherubini – sta valutando di dedicare il prossimo Anno pastorale proprio alla figura di S. Maria Maddalena» e nel contempo di promuovere iniziative finalizzate a proseguire la ricerca storica, anche per datare più puntualmente l’inizio del culto dei castiglionesi alla loro santa.