Perugia: al via la Missione di solidarietà e fraternità per lopera di volontariato. La Caritas diocesana fa appello a uomini e donne credenti e non, che scoprano in loro «la logica del dono»
Ci avviciniamo ai primi sei mesi di attività del “Villaggio della Carità - Sorella Provvidenza” in Perugia, situato nei pressi della chiesa di San Barnaba (in via Cortonese), con centinaia di persone in difficoltà ascoltate ed aiutate. Nei sei grandi appartamenti del “Villaggio della Carità” hanno trovato accoglienza una decina di famiglie italiane e straniere, ma c’è sempre bisogno, come in tutte le case che iniziano ad essere abitate, di una manutenzione ordinaria dei suoi ambienti e servizi, soprattutto di una presenza umana accanto agli ospiti affinché possano sentire il “calore” di una famiglia. Occorrono uomini e donne, giovani e anziani, disposti a svolgere opere di volontariato anche in vista dell’apertura dell’“Emporio del Villaggio”, in programma prima dell’estate, come anche alla Mensa-Punto di Ristoro Sociale “San Lorenzo” in Perugia centro.
Sono ben accetti anche artigiani pensionati disponibili a collaborare gratuitamente all’ordinaria manutenzione del “Villaggio della Carità” offrendo piccoli lavori nel corso dell’anno nei settori dell’idraulica, della falegnameria, dell’elettricità e del giardinaggio. Quest’appello lanciato dagli operatori della Caritas diocesana che vivono all’interno del “Villaggio” condividendo la vita quotidiana con gli ospiti le loro difficoltà e sofferenze ma anche le loro speranze e gioie, è lanciato anche con lo spirito di coinvolgere nelle attività di questa splendida realtà di accoglienza, che mette davvero in pratica la carità evangelica, sempre più persone disposte a svolgere un’opera di volontariato, che è già ricca di presenze giovani e meno giovani. Questo per essere sempre più il “Villaggio della Carità” una grande famiglia, dove tante braccia, tante menti, tanta gioia aiutano quest’opera e quanti la vivono pienamente a crescere con il contributo di molti.
Gli operatori e i responsabili di questa opera segno della Chiesa diocesana perugino-pievese, in vista dei suoi primi sei mesi di attività, promuovono un’iniziativa che hanno voluto chiamare “Missione di solidarietà e fraternità”, che dovrà essere realizzata da «tanti piccoli gesti per portare il dono più grande: l’Amore di Gesù». A presentarla sono i coniugi Maria Luisa e Giancarlo Pecetti, che vivono l’esperienza di condivisione che offre loro il “Villaggio della Carità” abitando al suo interno insieme ad altre famiglie. «Cerchiamo volontari – dicono Maria Luisa e Giancarlo –, cerchiamo soprattutto uomini e donne che scoprano dentro di sé la logica del "dono". Oggi la parola “solidarietà” si è un po' logorata, ma indica molto di più di qualche atto sporadico di generosità. “Richiede di creare una nuova mentalità che pensi in termini di comunità..." (EG 188), ci spiega papa Francesco nella sua esortazione apostolica Evangelii gaudium. In ogni luogo e circostanza i cristiani sono chiamati ad ascoltare il grido dei poveri e a conoscere la loro sofferenza: "beati i misericordiosi..." (EG 191)».
«Cerchiamo uomini e donne – proseguono i coniugi Pecetti – che non si preoccupino "di un eccesso di attivismo ma che mettano prima di tutto una attenzione rivolta all'altro considerato più come un'unica cosa con se stessi" (EG 199). Questa attenzione d'amore è l'inizio di una vera preoccupazione per la persona e da essa scaturisce il desiderio di cercare il bene. Allora quali volontari cerchiamo? Prima di tutto persone che desiderino amare e farsi prossimi dell'altro, consapevoli che tutto ciò che è fatto ai poveri è fatto a Cristo. Anche aggiustare un mobile? Anche servire ad una mensa? Anche riordinare un Emporio? Si perché ognuna di queste azioni aiuta le persone in difficoltà a sentirsi "a casa", a sentirsi amati tra fratelli. Senti la chiamata a collaborare con Cristo in questa opera? Con quali specificità? Ti aspettiamo». Questo è un po’ lo spirito e la finalità della “Missione di solidarietà e fraternità” proposta da Maria Luisa, Giancarlo ed altri operatori Caritas del “Villaggio della Carità - Sorella Provvidenza”.
Coloro che vogliono accogliere la “chiamata" di questa “Missione” possono contattare direttamente il diacono Giancarlo Pecetti al numero di telefono 349.7485110 (e-mail: giancarlo.pecetti@yahoo.it).