Perugia: il cardinale Gualtiero Bassetti ha celebrato la messa con le famiglie del Luna Park. «Siete lesempio di come la vita delluomo e la natura possono andare di pari passo»
È divenuto un appuntamento immancabile la visita del cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti alle famiglie degli “spettacolisti viaggianti” del Luna Park in Pian di Massiano di Perugia. Nella giornata del 30 ottobre il porporato si è recato nel “villaggio roulotte” allestito nei pressi del Luna Park per salutare le circa 90 famiglie presenti e per la celebrazione della S. Messa.
Una vera e propria visita pastorale, quella del cardinale, che ha desiderato incontrato le 350 persone che, da ottobre a novembre, sostano a Perugia, offrendo ai cittadini la possibilità di trascorrere momenti di divertimento e di gioia attraverso le loro attrazioni. «Sono quelle visite che servono a supportare e temperare lo stato d’animo di gente che lavora con sacrifici – ha spiegato Enzo La Scala, coordinatore e portavoce del Luna Park -; è per noi una vicinanza che ci dà la forza per sostenerci anche nei momenti di difficoltà». Prima della celebrazione della S. Messa, il cardinale ha voluto visitare personalmente le case del villaggio “roulotte”: «La vostra è come una piccola parrocchia di campagna – ha affermato Bassetti -, la cui peculiarità risiede nella bellezza variegata delle vostre case, una diversa dall’altra».
Successivamente la consueta celebrazione, avvenuta sulla pista di autoscontro, in cui il pastore diocesano ha conferito il sacramento della cresima a due giostrai che, presto, convoglieranno a nozze: «Papa Francesco ha scritto una lettera enciclica proprio per voi – ha detto il presule durante l’omelia -; noi abbiamo rovinato la nostra terra con il cemento, con le dighe, con i veleni: non c’è più un corso d’acqua che scorre limpido. Rovinare l’ambiente equivale a distruggere la vita. Voi invece siete l’esempio di come la vita dell’uomo e la vita della natura possono andare di pari passo». Un grande attestato di stima verso tutta la famiglia dei giostrai da parte dell’arcivescovo, che ha continuato: «Tutto il mondo è la vostra patria! Ci date l’esempio per poterci sentire provvisori come figli di Abramo, ed in quanto tali vi invito a mettere in pratica le tre parole del papa: grazie, permesso e scusa. Così, quando arrivate a sera, stanchi del vostro lavoro, possiate dire al Signore grazie e scusa».
Bassetti ha voluto sostenere, con le sue parole, il lavoro dei “spettacolisti viaggianti”, «un lavoro fatto di passione e di tanti sacrifici – ha concluso Enzo La Scala -. Spesso la gente si ferma a vedere solo il puro divertimento, mentre dietro ci sono sforzi che forse non sono compresi». Il cardinale è stato accompagnato nella visita da don Francesco Medori, parroco di San Giovanni Battista in Ferro di Cavallo e incaricato diocesano per la Pastorale per i fieranti e i circensi, che ha commentato: «La visita del nostro arcivescovo è per queste famiglie un momento atteso ed importante: sono abituati a stare e vivere con tante persone, ma troppo spesso in un clima di diffidenza. La vicinanza della Chiesa che si muove e si sposta con il suo pastore è un chiaro momento di incoraggiamento e comunione che li aiuta a sentirsi membra del popolo di Dio».