Perugia: un incontro interreligioso in commemorazione delle migliaia di vittime dei naufragi nel Mediterraneo promosso il 25 aprile da Arci, Chiesa Cattolica e Comunità Islamica

Perugia, città multiculturale e multi religiosa, dove sono in costante dialogo tra loro cristiani e non cristiani, credenti e non credenti, si appresta a vivere un incontro interreligioso in commemorazione delle migliaia di vittime dei naufragi nel Mediterraneo. L’incontro, a cura dell’Arci “Papaveri Rossi”, della Comunità Islamica e del Centro internazionale - Ostello della Gioventù (realtà ecclesiale di accoglienza attiva da 50 anni aperta a tutti senza distinzioni di fede e nazionalità), è in programma sabato 25 aprile, alle ore 17, presso la “Sala della Biblioteca” dell’Ostello della Gioventù, la cui sede è in via Bontempi 13, in pieno centro storico. A presiedere l’incontro saranno mons. Elio Bromuri, vicario episcopale per la cultura dell’Archidiocesi, e il dott. Abdel Qader, imam di Perugia.
Sarà anche occasione per riflettere sui 70 anni di pace in Italia dalla fine del secondo conflitto mondiale ad oggi, la cui ricorrenza è la Festa della Liberazione del 25 aprile; pace che significa anche accoglienza, rispetto delle diversità e integrazione che contribuiscono a realizzare un mondo più giusto e solidale.
L’incontro interreligioso di sabato 25 aprile è stato organizzato, spiega mons. Elio Bromuri, che è anche il coordinatore del Centro Internazionale - Ostello della Gioventù, «su proposta di un' insegnante di italiano che svolge la sua attività presso una sezione dell'Arci per l’accoglienza di cittadini stranieri. Quest’insegnante ci ha parlato della sua idea di fare un incontro di preghiera interreligiosa a commemorazione delle migliaia di vittime di immigrati in mare, che noi abbiamo condiviso prodigandoci a realizzare in tempi brevi l’iniziativa».